Boches a Beatbox nasce per volontà dell’associazione culturale L’Intermezzo, in seguito alla partecipazione al bando POR- FESR IdentityLAB il cui scopo –in perfetta sinergia con i propositi dell’associazione- è quello di internazionalizzare la cultura sarda attraverso l’esportazione di progetti virtuosi che siano occasione di scambio e confronto con altre nazioni e culture.
L’idea, già realizzata in altre forme in passato dall’Intermezzo, è quella di unire alcuni dei punti forti che da anni costituiscono anche le consolidate collaborazioni sia artistiche, sia commerciali.
Il progetto è infatti stato pensato e scritto a più mani dalle persone coinvolte, felici di poter dare un contributo concreto alla diffusione della cultura isolana nelle tre sedi prescelte: Praga (Repubblica Ceca), Yangon (Myanmar) e New York (Stati Uniti).
Tra gli attori coinvolti, il gruppo a tenore San Gavino di Oniferi, quartetto di voci già attivo in alcune produzioni targate Intermezzo e Moses Concas, armonica beatboxer, premiatissimo busker internazionale, sardo ma al momento di stanza a Londra.
Qui sopra la grafica generica del progetto, mentre per ogni paese è stata creata una apposita grafica che rappresenta i musicisti che vi hanno partecipato.
Lo skyline sullo sfondo dei tre paesi scelti si distingue dai vari colori usati, verde per Praga, Arancio per Yangon e Blu per New York.
Le sagome dei tenore senza volto a rappresentare l’unione con la Sardegna in questo progetto internezionale.
PRAGA
Per Praga si è scelto di rappresentare il simbolo identificativo della città per eccellenza, l’orologio.
Lo sfondo un muro dove vengono rappresentati i Tenore San gavino di Oniferi, come fossero un graffitto sul muro.
Moses Concas rappresentato mentre suona la sua armonica.
L’intento era di rappresentare la cultura sarda che si unisce ad un mondo musicale lontano dai suoi canoni, come il beatbox, ma che ci mostra come le culture musicali giovani e antiche posso coesistere insieme per far nascere suoni e canti meravigliosi.
YANGON
Yangon in Myammar, nota anche come Rangoon è la più grande città della Birmania.
Il panorama della Pagoda Shwedagon, detta anche la pagoda dorata identificativo della città per eccellenza, rappresenta la grafica di questo secondo viaggio.
Come sfondo sul muro trovaimo nuovamente rappresentati i Tenore San gavino di Oniferi, come fossero un graffitto.
Questa volta come musicista armonico troviamo Willyboy Taxi (voce gruppo blues e southern rock Dirtyhands) rappresentato mentre suona la sua armonica.
NEW YORK
Al momento il progetto è stato interrotto per via del covid, non appena si avranno aggiornamenti inserirò le nuove grafiche .
PALETTE DI COLORI
La palette di colori utilizzata per queste illustrazioni sono palette create con adobe color.
Color è un mezzo indispensabile per poter abbinare i colori in maniera semplice ed efficace.
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Sarò felice di rispondere a ogni vostra domanda.
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